Organizzazione del Movimento Scout in Italia


Nei primi anni del Novecento il movimento Scout valica i confini del Regno Unito e comincia a svilupparsi nel mondo; prima in Cile, poi in Francia, in Scandinavia e negli Stati Uniti. Anche in Italia cominciano a fiorire i primi gruppi: nel 1910 a Bagni di Lucca un baronetto inglese, Sir Francis Vane, istituisce la prima squadra di esploratori. A Genova l'associazione giovanile "Le Gioiose" fondata nel 1905 dal prof. Mario Mazza, dopo aver conosciuto lo scoutismo, ne accetta i principi e costituisce l'associazione REI (Ragazzi Esploratori Italiani).
Gli esperimenti si ripeterono un po' dappertutto, ma la prima vera organizzazione con riconoscimento internazionale fu il CNGEI (Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Iitaliani), fondato nell'ottobre 1912.
Nel 1916 nacque invece l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), dal metodo fortemente simile a quello del CNGEI, ma di ispirazione cattolica. Le due associazioni si svilupparono progressivamente finché non incapparono negli ostacoli del fascismo, che non ammetteva esperienze educative non controllate dal proprio partito. Dal 1927, una serie di decreti governativi sempre più duri contro lo scautismo costrinse con la forza le associazioni a sciogliersi.
Ma non tutti gli scout accettarono queste violenze e formarono delle squadriglie, le “Aquile Randagie”, che continuarono clandestinamente l'attività scout tra mille pericoli. Alcuni di questi scout, durante la guerra di Liberazione, dopo il 1943, entrarono a far parte delle formazioni partigiane, e vi fu chi venne ucciso.
Nel 1943, ancora durante la guerra, venne fondata l'AGI (Associazione Guide Italiane), la corrispondente femminile dell'ASCI, sempre di ispirazione cattolica.
Con gli anni cinquanta, lo scautismo riprese vita: in ogni città si rispolverarono le vecchie uniformi, molti gruppi scout ricominciarono a fare uscite e campi, ma soprattutto videro la luce una miriade di nuovi gruppi. Tutte le diverse associazioni conobbero una ripresa costante.


Per potersi dire tale, un'organizzazione di scouts o di guide deve essere riconosciuta rispettivamente dall'Organizzazione Mondiale dello Scoutismo (WOSM), con sede in Ginevra, o dall'Associazione Mondiale delle Guide ed Esploratrici (WAGGGS), con sede in Londra. Ambedue questi organismi internazionali riconoscono, per ogni Paese, una sola organizzazione, che può a sua volta federare più associazioni.

L'organizzazione riconosciuta in Italia sia dalla WOSM che dalla WAGGGS è la FIS (Federazione Italiana dello Scoutismo) che riunisce il CNGEI e l'AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). La Federazione è impegnata, mediante il Comitato Federale che è il suo organo di governo, a sviluppare l'intesa e la collaborazione tra le due associazioni federate, nella prospettiva di una sempre maggiore unità dello scoutismo e del guidismo italiani.
La FIS è anche garante della fedeltà del metodo scout applicato dalle singole associazioni che ne fanno parte ai principi fondamentali dello scoutismo e del guidismo.
Allo scopo di diffondere lo studio e l'applicazione del metodo scout la FIS cura l'edizione italiana e la continua ristampa delle opere di Baden-Powell o di antologie di suoi scritti.
Il CNGEI e l'AGESCI, pur con strutture e formule educative differenti, sono aperte a ragazze e ragazzi.


Il CNGEI, fondato con il nome di Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani e Unione Nazionale delle Giovinette Esploratrici, eretto in Ente Morale nel 1916, ha assunto la sua denominazione attuale con il nuovo statuto del settembre 1976. Ha sede in Roma, via Otranto 18, 00192. Il CNGEI è un'associazione aperta, alla quale possono aderire giovani di qualsiasi confessione o tendenza religiosa: ogni giovane segue il suo culto e le sue convinzioni, e durante le attività viene lasciato il necessario spazio per permettere ai soci di dedicarsi a momenti di spiritualità secondo le proprie scelte religiose. Inoltre il CNGEI tutela la libertà di pensiero di ogni socio, ma impegna i Capi affinchè le convinzioni personali non influenzino l'azione educativa.


L'AGESCI, nata il 4 maggio 1974 dalla fusione dell'ASCI e dell'AGI, ha sede in Roma, piazza Pasquale Paoli 18, 00186; oggi conta più di 170.000 iscritti, ed è diffusa sull'intero territorio nazionale, sia nei capoluoghi di provincia che nei piccoli comuni.
È un'associazione rivolta a tutti i ragazzi e ragazze, nella quale gli adulti educatori (tra cui un ruolo specifico è riservato agli Assistenti Ecclesiastici) fanno una esplicita proposta di fede cattolica. L'AGESCI realizza il suo impegno politico nell'azione educativa al di fuori di ogni legame o influenza di partito. Un documento chiamato «Patto Associativo» esprime in tre parti fondamentali (scelta scout, scelta cristiana, scelta politica) le idee e i valori, maturati nel corso della storia dello Scoutismo di ispirazione cattolica in Italia, nei quali si riconoscono coloro che hanno scelto di svolgere un servizio educativo nell'AGESCI.
Attraverso il servizio di circa 30.000 adulti educatori propone il metodo scout a ragazzi e ragazze dai 7 ai 21 anni in oltre 2000 diverse realtà locali parrocchiali, di quartiere o di paese. L'Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), dal Dipartimento di Protezione Civile (è intervenuta in quasi tutte le emergenze verificatesi dal terremoto del 1976 in Friuli fino ai giorni nostri), ha stipulato protocolli d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e il Ministero della Pubblica Istruzione, è attiva nel volontariato tramite il servizio svolto dagli adulti e dai giovani di età compresa fra i 18 e i 21 anni, collabora con diversi altri enti, realtà associative e del volontariato nazionali e internazionali (Unicef, Fao, Unhcr, Tavola della Pace, Forum del Terzo Settore, Focsiv, ecc.).


In Italia vi sono alcune altre associazioni scout di minore sviluppo; la maggiore tra queste è la FSE (Associazione italiana guide e scout d'Europa cattolici), conosciuta più brevemente come Scout d'Europa, fondata nel 1976.




Alcuni francobolli che celebrano lo scoutismo provenienti da vari paesi.

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Aggiornato al 18/10/2008   -   Versione 4.2