Città di Bozzolo - Guida Turistica


Girando per Bozzolo...


Mura gonzaghesche (1618-1655) di cui si conservano i lati settentrionale ed orientale. Si possono ancora ammirare lunghi tratti di mura e quattro bastioni pentagonali.

Porta San Martino. L'antica porta gonzaghesca, in stile tardo-rinascimentale, risale al 1602, ma fu interamente ricostruita nel 1842 in stile neoclassico secondo la tipologia dell'arco trionfale romano a tre fornici.

Palazzo Piccioni (XVII sec.) fu sede della Zecca gonzaghesca.

Palazzo dell'ex Monte di Pietà, ora sede della Biblioteca Comunale, istituita nel 1963, e dell'Archivio Storico, i cui documenti più antichi risalgono al tardo Cinquecento. Fu fatto costruire da Vespasiano nel 1568 e concedendo prestiti per somme modeste, si contrapponeva ai banchi feneratizi della fiorente e numerosa comunità ebraica locale.

Palazzo del Tribunale, fatto edificare da Vespasiano nel 1583 per essere adibito ad ospedale, fu poi abitazione di don Camillo Gonzaga. Divenne poi una caserma - la "Caserma Nera" - sotto gli austriaci, e nei secoli successivi sede del tribunale civile e penale. Del bel palazzo, simmetrico ed austero, ora proprietà condominiale, si può vedere la facciata.


S. Pietro (Clicca per ingrandire)

Chiesa Arcipretale di S. Pietro (1576 e oltre), il cui campanile risale al 1906. Nella chiesa si trova la tomba di don Primo Mazzolari. L'antica Chiesa di S. Pietro, costruita anch'essa dai Padri Agostiniani, si trovava lungo l'attuale via Garibaldi e fu demolita, ma vari materiali furono reimpiegati nel nuovo edificio.

Chiesa della SS. Trinità, edificata dal 1640 al 1644 dalle confraternite del S. Rosario e della SS. Trinità dopo aver demolito una chiesetta precedente, di cui si reimpiegarono i materiali nella chiesa attuale.

Chiesa palatina di S. Francesco. Voluta da Giulio Cesare Gonzaga come cappella di palazzo e proprio mausoleo, fu costruita su progetto di Tilio de' Tilii. La facciata è in marmi rosa e rosso di Verona. All'interno una bellissima ancona in marmo nero e rosa incornicia la pala d'altare, che ritrae lo stesso Giulio Cesare. In alto, a coronamento dell'arco spezzato, lo stemma con le quattro aquile dei Gonzaga e la stella dei Del Balzo.

Oratorio dei Disciplini (si presume già edificato nel 1756). Un tempo esisteva qui la Confraternita dei Disciplini, o della Misericordia.

Santa Maria della Gironda, la "Badia". L'antica Abbazia fu fondata fra il IX e l'XI secolo dai monaci Benedettini. Indipendente dal Vescovo di Cremona, venne attestata in epoca matildica da un’investitura del 1101. Interessante la chiesetta romanica, al cui interno si conservano un altare ligneo ed una Madonna in terracotta, entrambi del 1600.

Piazza Europa, su cui si affaccia il Palazzo Municipale (XV sec.) dal bel loggiato a cinque arcate e la cui Torre, un tempo più alta ed armoniosa, fu costruita fra il 1597 e il 1608.

Il Teatro comunale. Sorge sul lato nord di piazza Europa, venne ultimato nel 1839 ed inaugurato il 25 maggio 1843. La costruzione di un nuovo teatro comunale si rese necessaria in seguito all'abbattimento del castello in cui una grande sala veniva dedicata a convegni e spettacoli teatrali, tale circostanza assieme al lascito del benefattore Giacomo Pasotti, resero possibile la costruzione della struttura dell’architetto Vergani.

Cimitero ebraico. Di recente restaurato (1999) a cura del dott. Claudio Segré, è il segno ancora visibile della presenza a Bozzolo di una folta comunità ebraica, che perdurò per quasi trecento anni. Come si legge sulla lapide vicina all'ingresso, la principessa Isabella Gonzaga di Novellara nel 1611 concesse agli Ebrei il suolo destinato al loro cimitero.

Interessante è, infine, l'impianto urbano antico di Bozzolo, ove si individua il quartiere medioevale a cui è stato addizionato, fra il XVI e il XVII sec., un quartiere a maglie ortogonali.


Volete saperne di più sulla storia di Bozzolo?
Allora, dovete sapere che tutto cominciò... (Leggi la storia di Bozzolo)

[ torna su ]



Home ~ Bozzolo ~ Guida    <—— Voi siete qui

Aggiornato al 18/10/2008   -   Versione 4.2